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29/11/2021

Al via la campagna di cybersecurity awareness per un uso sicuro di canali e strumenti digitali!

Il 28 novembre il CERTFin dà il via alla prima campagna di comunicazione che vede Banca d’Italia, ABI, Ivass, Banca Mediolanum, Banca Popolare del Lazio, Banca Sella, BPER Banca, Gruppo Cassa Centrale, Cassa di Ravenna, Credem, Generali, Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, ING, Intesa Sanpaolo e UniCredit unite per la sicurezza informatica.

Cresce l’impegno delle Istituzioni e del settore bancario e assicurativo per la sicurezza informatica, per la prevenzione e il contrasto degli attacchi e per la protezione dei clienti dalle frodi online. Sono sempre più numerose le famiglie italiane che, accedendo tramite computer, tablet e smartphone, scelgono i canali digitali per fare pagamenti, consultare il proprio conto, investire, gestire prestiti e mutui, sottoscrivere una polizza.

Obiettivo della campagna è aumentare la consapevolezza e sensibilizzare i clienti ad un uso informato e sicuro degli strumenti e dei canali digitali, per non cadere nelle trappole di quanti sfruttano la tecnologia e fanno leva sulle vulnerabilità del fattore umano.

Protagonista della campagna, che sarà on air fino alla fine dell’anno, è la famiglia “Navigati”. I componenti di questa famiglia sono esperti di cybersecurity perché si sono informati e hanno imparato i comportamenti virtuosi da adottare per districarsi tra le possibili insidie del web, riducendo il rischio di attacchi e frodi online. Grazie all’informazione, quindi, anche il web diventa un luogo familiare e protetto in cui si può navigare sicuri.

A partire dal 28 novembre è possibile seguire la campagna in TV, radio, social, web e stampa. Sul sito inavigati.it è possibile seguire una web serie dedicata alle possibili truffe e trovare materiale informativo, interviste e video di approfondimento.

Semplici regole da seguire per operare online in sicurezza:

  • usare password diverse e sufficientemente lunghe, con caratteri alfanumerici e caratteri speciali;
  • accedere a Internet tramite i propri dispositivi evitando reti pubbliche e/o aperte;
  • installare un antivirus e mantenerlo costantemente aggiornato;
  • limitare la diffusione delle proprie informazioni personali online;
  • verificare l’attendibilità del mittente prima di aprire eventuali link e allegati;
  • in caso di telefonate “sospette”, verificare online il numero di telefono o confrontarlo con i contatti ufficiali della propria banca. In ogni caso, non fidarsi se vengono chiesti dati bancari o altri dati riservati;
  • se si pensa di essere rimasti vittima di una truffa o di aver condiviso i propri dati bancari o delle carte di pagamento, contattare immediatamente la propria banca.